Benvenuti nel mio blog, dove vi parlo di finanza personale.
In questo articolo parliamo del drop-shipping,una pratica che sta prendendo sempre più piede sopratutto tra i giovani poiché permette, senza la necessita di un investimento iniziale esoso, di mettere in piedi una propria attività che se si è bravi può essere redditizia.
Cosa è il drop-shipping?
Il drop shipping è un modello di vendita che non prevede il possesso in magazzino dell'oggetto venduto o la gestione della logistica legata alla vendita. Chi pratica il drop shipping si deve occupare solo di vendere il prodotto utilizzando strumenti di marketing.
Come iniziare a vendere in drop-shipping in Italia
Una delle domande più gettonate tra i giovani italiani è proprio questa: quali sono i passaggi da fare per poter iniziare a vendere in drop-shipping?
Serve aprire una partita IVA?
Partiamo dal presupposto che in Italia per poter fatturare, ciò farsi pagare da qualcuno per un servizio o per la vendita di un prodotto, bisogna essere muniti di Partita IVA. La partita IVA è un codice di undici cifre univoco a cui è associato un codice di 6 cifre (codice ATECO) caratteristico dell'attività che svolgiamo.
Per quanto riguarda il drop-shipping, oppure qualsiasi cosa inerente alla vendita online, il codice ATECO corrispondente è il seguente : 47. 91. 10
Quanto costa aprire una partita IVA?
Aprire una partita IVA in Italia è gratis, ovvero qualsiasi individuo può decidere di aprirsi una partita IVA senza passare da un CAF o un Professionista.
Nello specifico, per quel che riguarda il drop-shipping, si ha il bisogno di registrare il proprio store online alla camera di commercio ad un costo di 130€.
A quanto ammontano le tasse?
Secondo la normativa vigente, le attività di vendita online hanno le stesse disposizione previste per il commercio (ovvero negozi fisici).
Previdenza sociale INPS
Questo fa si che ogni trimestre saremo costretti a versare 900€ di previdenza sociale (INPS) indipendentemente dal nostro fatturato. Infatti la normativa vigente prevede il pagamento di 3600€ annui (fino ad imponibile INPS di 15000 €) per la previdenza sociale (ovvero per la nostra futura pensione). Superati i 15000 € la quota da versare sarà maggiore e corrisponderà a 3600€ più il 25,4% della soglia eccedente.
Imposta sul reddito IRPEF
Altro discorso invece riguarda IRPEF (ovvero la tassa sul reddito), questa dipende dal tipo di regime scelto. Ci sono due tipologie di regime, il forfettario (che prevede un'aliquota fissa indipendentemente dal fatturato) e l'ordinario.
- Regime forfettario
Il regime forfettario è applicabile a chi ha un fatturato fino a 65.000 €/anno e prevede una aliquota fissa del 15% sull'imponibile IRPEF. L'imponibile IRPEF non è rappresentato dall'intero fatturato, poichè a questo viene detratta la quota di previdenza sociale INPS e vengono applicate delle % correttive che dipendono dall'attività svolta.
- Regime ordinario
Superato il fatturato annuo di 65.000 € si passa al regime ordinato, che prevede cinque scaglioni di aliquote crescenti, in particolare
- 23% per imponibile da 0 a 15.000 € (max = 3450 €)
- 27% per imponibile da 15.000 a 28.000 € (max = 3510 €)
- 38% per imponibile da 28.000 a 55.000 € (max = 10.260 €)
- 41% per imponibile da 55.000 a 75.000 € (max = 8200 €)
- 43% per imponibile oltre i 75.000 €
Se sei giunto a questo punto, avrai capito cosa è il drop shipping e di quelli che sono i costi da tenere in considerazione prima di iniziare questa attività.
Per chiarimenti potete scrivermi nei commenti.
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